Quale materasso scegliere per dormire bene?
Qual è il materasso migliore? È piuttosto complicato districarsi tra i diversi materassi che presenti in commercio: ogni tipologia presenta delle caratteristiche uniche, e ognuna di esse può adattarsi a una precisa esigenza.
In seguito, quindi, saranno descritti pregi e difetti delle principali tipologie di materasso:
- Materassi a molle
- Materassi in lattice
- Materassi in schiuma di poliuretano
- Materassi MONTBLANC linea riposo
Materassi a molle
I materassi a molle sono di gran lunga quelli più conosciuto, grazie alla loro ormai nota storia, fortemente radicata negli anni. Questa tipologia di materasso è stata brevettata nel ‘700, ed è presente in commercio dagli anni immediatamente successivi.
Questo materasso, soprattutto in Italia, ha subito un exploit nel periodo del dopoguerra, ed è ancora oggi presente in molte case.
Come si evince dal nome stesso, ciò che contraddistingue questo materasso è la presenza di molle, integrate longitudinalmente nello strumento.
La presenza di molle ha fatto sì che questo fosse eletto come il miglior materasso, in quanto esse garantivano un sostegno pressoché identico in tutti i punti del corpo. Inoltre, questi materassi erano fortemente duraturi (se di buona fattura), quindi potevano essere utilizzati per molti anni senza alcun problema.
Generalmente, questi materassi presentano uno spessore di circa 20 cm, e non meno di 200 molle, che possono essere indipendenti – ovvero impacchettate – o meno; le prime, rispetto alle seconde, hanno il vantaggio di garantire una deformazione del materasso più adatta alla colonna vertebrale.
Per evitare deformazioni, inoltre, i lati del materasso venivano generalmente resi più robusti grazie a tessuti rigidi.
In ogni caso, oggi le ricerche scientifiche sono quasi tutte d’accordo nell’asserire che avere un sostegno uguale (o poco variabile) in tutti i punti del corpo non è corretto, se non in alcuni particolari casi.
Materassi in lattice
Spesso descritto come il miglior materasso, quello in lattice ha una storia di certo più recente rispetto ai materassi a molle, ma allo stesso tempo è più antico di quello in poliuretano, pur essendo ancora oggi molto valido dal punto di vista qualitativo.
I materassi in lattice si caratterizzano per la presenza di questa resina, che può essere sia naturale che di sintesi. Il lattice naturale ha un costo maggiore, poiché proviene da alcune tipologie di arbusti, e presenta delle caratteristiche qualitative che difficilmente possono essere uniformate; il lattice sintetico, invece, garantisce performance pressoché identiche e ha un costo certamente meno elevato.
I materassi prodotti in lattice naturale devono contenere non meno dell’85% di questa resina.
Una delle migliori qualità del lattice è la sua ipoallergenicità: nei materassi in lattice, infatti, è pressoché impossibile assistere a un accumulo di polvere, e di conseguenza di acari. I materassi in lattice sono dunque particolarmente indicati per chi soffre di allergie.
Anche le caratteristiche ergonomiche del lattice non sono da sottovalutare. Quasi al pari del memory foam, infatti, il lattice presenta una buona elasticità, e si deforma in modo proporzionale al peso esercitato dal corpo, evitando l’accumulo di tensione in alcuni punti durante le ore notturne.
Quello in lattice, dunque, è un materasso ergonomico, nonché ecologico (se naturale). Essendo traspirante, tuttavia, tra i suoi difetti vi è quello di essere poco adatto ai periodi invernali particolarmente rigidi; inoltre necessita di una rete che permetta la ventilazione.
Materassi in schiuma di poliuretano
Il poliuretano è un materiale di sintesi, attualmente fortemente utilizzato per produrre un materasso ergonomico e rilassante. Essendo un materiale prodotto in laboratorio, ha il grande pregio di essere molto versatile: attraverso alcune tecniche, infatti, è possibile creare una schiuma di poliuretano più o meno densa, creando dunque un materasso che presenti una struttura più morbida o più rigida.
In un singolo materasso, inoltre, possono essere inseriti strati di poliuretano con densità differente.
La modalità con la quale viene prodotto il poliuretano ne influenza fortemente le caratteristiche: il poliuretano viscoelastico, ad esempio, è tra i più utilizzati al giorno d’oggi.
Fu progettato dalla NASA, e la sua principale caratteristica è quella di deformarsi sia a causa della pressione che del calore: in questo caso, dunque, la deformazione rispecchia in modo preciso la conformazione della colonna vertebrale, garantendo un riposo elevato.
Anche il poliuretano espanso è un materiale generalmente atossico per l’uomo e per l’ambiente (permette dunque di realizzare un materasso ecologico), traspirante e ipoallergenico.
Materassi MONTBLANC linea riposo
I materassi MONTBLANC linea riposo sono progettati in modo da incorporare i pregi migliori di tutte le altre categorie. Sono materassi innovativi, di recente progettazione, che garantiscono durabilità nel tempo e performance sempre costanti.
Un materasso appartenente alla linea riposo MONTBLANC è un materasso memory foam, ovvero in grado di assumere la forma del corpo per pochi istanti prima di tornare alla forma originaria e di garantire, durante il sonno, un sostegno adatto alla forma della propria colonna vertebrale.
Il materiale che compone gran parte del materasso è la spugna di poliuretano, progettata in modo da favorire il passaggio dell’aria, per garantire freschezza e traspirazione.
Oltretutto, i materassi MONTBLANC linea riposo sono completamente sfoderabili e presentano una struttura, sul fondo, fatta di ioni d’argento, la quale rende il materasso antibatterico (oltre a limitare la comparsa delle muffe).
I materassi MONTBLANC linea riposo aiutano a comprendere meglio come dormire bene, grazie al sostegno completo e studiato che propongono a ciascuna parte del corpo e durante tutte le fasi del riposo.